SCUOLA PRIMARIA “S. Pertini” SOPRAMONTE

Dal gennaio 2010 la scuola primaria “Sandro Pertini” di Sopramonte è situata nella nuova sede ristrutturata in Via di Vincia n°7

Strutture

L’edificio molto ampio è costituito da due unità:

• quella verso ovest ha mantenuto l’antica facciata della scuola;
• quella verso sud ha una struttura moderna con numerose vetrate.

Le due unità sono collegate da una zona centrale con un ampio atrio al piano terra su cui guardano i balconi del primo e del secondo piano.
L’edificio è disposto su tre piani ed è suddiviso in diversi spazi:

• al pianoterra: 3 aule/laboratori, cucina, mensa, servizi alunni ed adulti, bidelleria, aula magna; spogliatoi palestra;
• al primo piano: 6 aule, servizi adulti e bambini, palestra, biblioteca, magazzino;
• al secondo piano: 4 aule, 2 aule piccole per attività di gruppo, servizi adulti e bambini, aula insegnanti e laboratorio informatica;
• nel sottotetto: un ampia sala mansardata non utilizzabile perché non conforme alle norme di sicurezza e un deposito per arredi;
• nel seminterrato: garage per autovetture docenti, locali tecnici.

Adiacente all’entrata principale dell’edificio è presente un ampio piazzale asfaltato con due aiuole verdi e alcuni tavoli con panche; nella zona retrostante si trova un piccolo piazzale attrezzato a parcheggio autovetture con spazio per la raccolta rifiuti e un’ aiuola con piante e fiori della montagna.
Per l’accesso al piazzale può essere utilizzato il cancello pedonale o quello carrabile, entrambi dotati di fotocellula ed azionabili dall’interno dell’edificio; una rampa situata a lato dell’edificio consente di arrivare alla porta basculante del garage sotterraneo.
Attualmente la scuola primaria è frequentata da 151 alunni provenienti dal paese di Sopramonte e da quello di Baselga del Bondone.

Storia

Fino al 1913 i bambini di Sopramonte andavano a scuola in un edificio situato in Piazza della Chiesa.
Il primo edificio scolastico fu inaugurato alle ore 9.00 del 30 novembre 1913 in una zona del paese vicina alla Chiesa chiamata “Vincia”.
Disponeva di sei aule: due al piano rialzato, due al primo e due al secondo. Erano arredate con banchi di legno a uno o due posti di quattro dimensioni: da quelli più bassi per i bambini di prima a quelli più alti per quelli di quinta. Erano ancora illuminate con lanterne a petrolio e riscaldate con stufe a legna che venivano accese al mattino presto.
Nel 1924 la scuola fu agganciata alla rete elettrica e le lampade a petrolio lasciarono il posto alle lampadine. I maestri oltre ad insegnare le materie didattiche fornivano informazioni di economia domestica alle ragazze e nozioni di base per diventare bravi contadini o falegnami ai ragazzi. Per questo intorno alla scuola c’erano orti coltivati dagli alunni stessi.
Nel 1929 gli alunni erano 260 e classi diventarono sei e nell’anno successivo sette, visto l’aumento degli alunni a 300.
Nell’autunno del 1934 nel piazzale della scuola fu installata una piccola fontana con acqua non potabile utilizzabile per irrigare gli orti della scuola.
Nel 1939 fu installato il primo un campanello elettrico indicava l’inizio e la fine delle lezioni.
Nel 1942 una condotta di acqua potabile fu portata a scuola. A causa della guerra dietro l’edificio nella roccia fu ricavato un rifugio antiaereo che poteva ospitare 300 ragazzi.
Nel 1958 venne realizzato, verso est, un primo ampliamento dell’edificio.
Negli anni sessanta fu aggiunta una nuova ala, sempre verso est, nella quale al piano seminterrato fu realizzata una piccola palestra.
La struttura dell’edificio rimase pressoché invariata, a parte i lavori legati alla realizzazione della scala antincendio esterna e agli adeguamenti necessari in merito alle barriere architettoniche, fino a quando nel 2003 l’amministrazione comunale approvò il progetto del nuovo edificio. Fu stabilito di demolire l’intero complesso ad esclusione della facciata sud risalente all’edificio originario.
Alunni e docenti salutarono la loro “vecchia scuola” il 21 dicembre 2005 e dal 7 gennaio 2006 la sede scolastica fu dislocata presso l’Ex caseificio; qui trovarono posto 8 delle 10 aule necessarie, le due mancanti furono ricavate nella vicina sede della Cassa Rurale.
I lavori di demolizione e ricostruzione durarono tre anni. il 7 gennaio 2009 gli alunni entrarono per la prima volta nel nuovo edificio.
L’inaugurazione ufficiale avvenne il 27 marzo 2010.