Per questo è importante riflettere sui comportamenti connessi all'utilizzo degli strumenti tecnologici, siano essi computer, tablet o smartphone.
Studenti, insegnanti, genitori devono essere coinvolti in modo attivo e congiunto: sono indispensabili cittadini digitali competenti.
Lunedì 22 maggio 2017, dalle 20 alle 22, il dott. Luca Lorenzini ha incontrato i genitori che hanno accolto l'invito a riflettere sull'uso consapevole della rete e sulla sicurezza online, nell'ambito del progetto "Educare alla rete".
L'esperto ha raccontato ai genitori quali sono stati i dubbi, le domande, i commenti che i loro figli hanno espresso durante gli incontri. Ha spiegato l'importanza di proteggere non solo i computer, ma anche e soprattutto gli smartphone, strumento principale con cui gli studenti si connettono a Internet. Ha ribadito l'importanza di scegliere password sicure e di non condividerle. Ha illustrato cosa sono il deep web e i bit coin e da dove sono nati. Ha invitato i genitori a vigilare sui risvolti social dei giochi online: è lì che spesso i malintenzionati prendono contatto con i nostri figli.
Oltre a educare i nuovi cittadini digitali, la scuola è chiamata anche a vigilare. E' importante insegnare a bambini e adolescenti la prudenza, non la paura. La rete è indubbiamente un ambiente ricco di stimoli; non bisogna dimenticare, però, i rischi: adescamento, cyberbullismo, violazione della privacy (propria e altrui).
In un mondo dove tutto è connesso (si parla infatti di "Internet delle cose") è necessario tenere gli occhi ben aperti e saper prevedere i possibili risvolti di tutto ciò che facciamo in rete e di cui la rete tiene traccia.