Ciao Antonio vogliamo ricordarti con un pensiero rivolto ai bambini che frequentano ora la scuola che ti ha visto bambino.
In questo momento di festa per l'avvicinarsi del Natale ci fermiamo, tutti insieme, per ricordare Antonio che ha perso la vita pochi giorni fa a Strasburgo in Francia.
Antonio, quando era un bambino come voi, abitava qui nel nostro quartiere e frequentava la scuola Bellesini. Nella nostra scuola, e poi alle medie Manzoni, ha studiato ed è diventato grande.
Poi ha fatto anche la Scuola superiore e l’Università ed è diventato un giornalista che scriveva sui giornali e parlava alla radio.
Antonio, con il suo lavoro voleva portare avanti un pensiero molto importante; lui pensava che le persone e i popoli liberi che credono nella solidarietà e nella pace, se si uniscono, possono migliorare ed essere ancora più forti e felici.
Così Antonio credeva molto nell’Europa (che è il continente in cui viviamo anche noi) in cui tutti gli Stati sono uniti per sostenersi ed aiutarsi anche nei momenti difficili e per vivere nel rispetto e nella pace.
Noi adulti sappiamo che queste idee di solidarietà e pace sono già nel cuore di ogni bambino anche se spesso non sappiamo osservare ed ascoltare questi segnali.
Adesso spetta a noi genitori ed educatori fare del nostro meglio per costruire dentro di noi pensieri positivi di amicizia pace e fratellanza, gli stessi che Antonio con il suo lavoro e la sua vita voleva trasmetterci, e aiutare i nostri bambini a coltivarli sempre.
Lasceremo le nostre lanterne accese sulle scale della scuola per essere vicini alla sua famiglia e perché il suo ricordo e la luce dei suoi pensieri non si spengano mai.
I tuoi insegnanti e la scuola tutta