STRASBURGO 5 febbraio 2018
Siamo un gruppo di rappresentanti di classe di 10 scuole medie di Trento. Partecipiamo ad un progetto delle Politiche giovanili di Trento per la cittadinanza europea. Stiamo andando a Strasburgo a visitare il Parlamento Europeo per capire come funziona. Oggi siamo partiti da Trento e abbiamo fatto tappa alla scuola superiore di Kempten in Germania, dove abbiamo conosciuto una classe del liceo linguistico. Attraverso delle attività organizzate da alcuni nostri compagni, ci siamo raccontati le differenze tra le nostre scuole. Abbiamo scoperto che nella loro mensa cucinano i genitori, nella loro scuola non c’è un vero e proprio Parlamentino, ma che le proposte e le idee degli studenti vengono portate al Preside dai professori e da tre compagni che sono disponibili negli intervalli. Ci è piaciuto che gli studenti abbiano il permesso di decorare e dipingere le pareti della scuola e che la scuola abbia molti spazi esterni (campi da calcio, beach volley, basket) disponibili anche all’esterno. La giornata di domani prevede l’incontro con una scuola di Strasburgo, l’istituto Previdence; la visita alla Petite France; un giro in battello lungo l’Ill. Alcune curiosità: Le lingue ufficiali usate nel Parlamento Europeo sono ben 24. A Strasburgo oltre al francese si parla inglese e tedesco.
STRASBURGO 6 febbraio 2018
Visita all’istituto Previdence, una scuola che comprende la materna, l’asilo, le elementari, le scuole medie e le superiori. Noi abbiamo parlato con alcuni studenti delle medie: abbiamo cercato di capire come funziona la loro scuola. Non è stato facile capirsi perché loro conoscevano meglio il tedesco mentre noi siamo più forti con l’inglese, ma alla fine è stata una bella attività e siamo riusciti a comunicare Abbiamo poi visitato la Cattedrale: è un edificio bellissimo in stile gotico con vetrate molto colorate, che ospita un orologio astronomico famoso e complesso, quindi abbiamo gustato alcune bontà locali: baguette farcite a volontà! Abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita della Petite France, che è un bellissimo quartiere storico dove inizialmente vivevano i malati e, successivamente, i conciatori di cuoio. Tutte le vie prendono il nome dei lavori che vi si svolgevano e le case sono costruite in legno con i tetti spioventi per far asciugare le pelli. Abbiamo quindi preso il battello con il quale abbiamo fatto il giro della Petite France arrivando fino al quartiere degli edifici europei: abbiamo visto per la prima volta il Parlamento Europeo, che domani visiteremo. È stato molto bello il giro in battello perché ci ha permesso di vedere la città da un’altra prospettiva!
STRASBURGO 7 febbraio 2018
Oggi è stata la giornata principale del nostro viaggio, il motivo per cui siamo venuti a Strasburgo: abbiamo visitato il Parlamento Europeo! Durante la mattina siamo stati al Centro Europa, che ospita una mostra sulla nascita e sulle funzioni delle istituzioni europee: una guida ci ha spiegato la storia dell’Unione Europea. Abbiamo scoperto alcune curiosità e informazioni importanti: sapevate ad esempio che l’Unione Europea ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2012? O che il primo Presidente del Parlamento Europeo è stata una donna, Simone Veil? Finalmente la visita al Parlamento Europeo: wow! Vederlo ci ha lasciati senza parole perché è un edificio enorme in vetro, non avevamo mai visto niente di simile! I costruttori l’hanno volutamente lasciato incompleto perché anche l’Europa è ancora in costruzione; abbiamo anche notato che la struttura assomiglia al Colosseo. Una volta entrati ci siamo trovati in una specie di agorà: una piazza circondata dagli uffici dei parlamentari. All’interno ci hanno colpiti le piante acquatiche rampicanti che dal pavimento raggiungono il soffitto e la moltitudine di uffici. Siamo entrati in una stanza dove abbiamo incontrato il funzionario Leone Rizzo che lavora al Parlamento. Lui ci ha raccontato perché è nata l’Unione Europea trovando delle similitudini tra i nostri Parlamentini scolastici e il Parlamento Europeo; ci ha fatti riflettere sulla storia di Strasburgo, che essendo una città di confine è stata contesa tra Francia e Germania per molto tempo e proprio per questo rappresenta la possibilità per stati diversi di trovare un accordo e costruire una pace duratura. È arrivata poi l’eurodeputata Cécile Kyenge: ci ha raccontato del suo lavoro, di come è diventata eurodeputata nel 2014 e di quale fosse inizialmente il suo sogno (cioè diventare medico oculista). Abbiamo avuto l’opportunità di farle alcune domande: abbiamo così saputo che per lei la politica significa essere al servizio degli altri; che anche se ama molto il suo lavoro le piacerebbe passare più tempo con la sua famiglia; che i suoi idoli sono Nelson Mandela e Gandhi. Del suo lavoro le piace tutto perché lo fa con passione ed è convinta di aiutare gli altri; mette al primo posto i bambini e infatti venerdì andrà nella scuola di una nostra compagna di viaggio a Trento! Prima di salutarci (e di fare una foto assieme a noi) ci ha consigliato di seguire sempre i nostri sogni senza arrenderci mai. A questo punto siamo entrati nell’emiciclo: è stato bellissimo perché dall’esterno la “sfera” sembrava piccola, ma quando siamo entrati abbiamo visto che è enorme! Noi eravamo sugli spalti dedicati al pubblico e vedevamo dall’alto i deputati che discutevano. Abbiamo anche potuto ascoltarli attraverso degli auricolari con i quali sentivamo la traduzione dei discorsi che facevano: stavano parlando delle conseguenze dell’aumento della povertà, specialmente dei bambini, in Europa. È stato un po’ difficile seguire il discorso, anche perché usavano parole difficili, ma è stato interessante perché abbiamo capito qualcosa in più sulle condizioni dell’Europa e perché abbiamo capito come funziona un Parlamento. Poter visitare il Parlamento e parlare con un’eurodeputata è stata un’occasione unica, che non capita tutti i giorni e che ricorderemo sicuramente! Quando siamo usciti dall’edificio siamo andati in centro con il tram e abbiamo avuto l’ultimo momento di svago, prima della cena. Abbiamo concluso la serata e il viaggio con una festa nelle camere, che è stata meravigliosa!!
Siamo pronti per tornare, tra poco si riparte!