Il giorno sabato 26 novembre 2016, il Santo Padre ha deciso di riservare un’udienza speciale, presso l'aula Nervi in Vaticano - Roma, per i giovani che svolgono il Servizio civile volontario.
Così la dirigente Paola Pasqualin, due insegnanti (operatori locali di progetto per il servizio civile presso il nostro istituto) Lucia Russo e Giampiero Dresda e due volontarie Belardi Elena e Chiara Rizzoli hanno condiviso l’esperienza con altre 6.000 volontari ed operatori del servizio civile nazionale ed internazionale.
Alcuni volontari hanno raccontato la propria esperienza, compreso Luca Abete di striscia la notizia: l'impressione è che l'unione fa davvero la forza e che la volontà dei giovani abbia davvero una potenza incredibile.
Il Papa è sembrato affaticato, ma l'energia che si respira e il carisma che porta solo con la sua presenza hanno riempito la Sala Nervi di un entusiasmo eccezionale. Anche il ministro del lavoro Poletti esprime la sua testimenianza, non si urla, non si sbraita, non si condanna, tutti parlano con positività.
Due i messaggi fondamentali colti: il servizio civile è un servizio sociale che dimostra quanto si possa fare integrando volontariato e professionalità, unendo interessi personali ed interessi della società civile, democratica e solidale.
L'altro aspetto che emerge con forza è l'importanza di perseguire i propri sogni, il non rinunciare a sperimentare, dare il proprio contributo.